La classifica delle top 3 violazioni del tachigrafo nel 2018
Dopo più di 5 anni di download dei dati del tachigrafo, FleetGO ha analizzato oltre 50 milioni di ore di dati del tachigrafo. Partendo da questa enorme quantità di dati, è stata creata la classifica dei top 3 delle violazioni del tachigrafo più frequenti.
1a: Interruzione del periodo di riposo
2a: Inserimento dati manuale errato
3a: Troppi periodi di riposo giornaliero ridotti
FleetGO
1a: Interruzione del periodo di riposo
Il regolamento europeo afferma che tutti i periodi di riposo non dovrebbero essere interrotti. Nei dati analizzati abbiamo trovato molte situazioni in cui il periodo di riposo, intenzionalmente o meno, è stato interrotto. Abbiamo trovato due cause: una è che è stata causata guidando per brevissimi periodi di tempo (forse spostando il veicolo) e l’altra impostando erroneamente il tachigrafo sullo stato di lavoro.
Molti conducenti non si rendono conto che spostando il camion, il tachigrafo salta automaticamente allo stato di lavoro. Ciò accade anche quando l’autista compie azioni sul tachigrafo come l’inserimento o la rimozione della carta del conducente o l’inserimento dei paesi di inizio o fine turno: premendo alcuni pulsanti, il periodo di riposo viene interrotto.
Abbiamo osservato questo caso spesso con l’interruzione di un riposo settimanale. Cerchiamo di spiegarlo meglio con un esempio:
Quando l’autista va al veicolo la notte prima che inizi effettivamente a lavorare. Ad esempio: per ritirare alcuni documenti o per prepararsi per il viaggio. Nel momento in cui inserisce la propria carta conducente la sera o inserisce dati nel tachigrafo, il periodo di riposo si interrompe involontariamente. In questo caso particolare, la prossima volta fino al prossimo riposo settimanale è stato tagliato drasticamente e il conducente rischia di prendere un riposo settimanale completo invece di un riposo ridotto per quel periodo.
Inserimento dati manuale errato
Quando un conducente inserisce la sua carta conducente nel tachigrafo, deve inserire manualmente i dati relativi a ciò che ha fatto durante il periodo in cui la carta del conducente non si trovava nel tachigrafo. Nella maggior parte dei casi, questo significa che il driver stava riposando. Purtroppo, abbiamo riscontrato molte situazioni in cui i conducenti non hanno inserito alcuna informazione o in cui hanno inserito informazioni errate su questo periodo. Ciò potrebbe portare ad alcune gravi infrazioni alla guida e ai tempi di riposo.
3a: Troppi periodi di riposo giornaliero ridotti
I conducenti sono autorizzati a utilizzare un massimo di tre periodi di riposo giornalieri ridotti entro una settimana lavorativa. La maggior parte dei conducenti lo sa, ma molti conducenti violano questa regola, nonostante il rischio di una multa pesante. Allora, perché questa è una delle più comuni violazioni del tachigrafo?
Il problema sta nelle seguenti due regole:
- I periodi di riposo dovrebbero essere effettuati in un periodo di 24 ore
- Riposo per periodi precisi di 9 o 11 ore
I periodi di riposo dovrebbero essere effettuati in un periodo di 24 ore
Il riposo giornaliero dovrebbe essere preso entro le 24 ore dopo l’inizio dei lavori. Sembra che molti conducenti inizino il loro riposo giornaliero troppo tardi, quindi il loro periodo di riposo pianificato non si adatta a questo periodo di tempo di 24 ore.
Ad esempio: il conducente ha lavorato per 14 ore e pianificato un riposo giornaliero regolare di 11 ore, per un totale di 25 ore. In questo caso, solo 10 ore di riposo rientrano nel periodo di tempo di 24 ore.
Riposo per periodi precisi di 9 o 11 ore
Anche la misurazione precisa delle ore di riposo è una questione spinosa.
Se nel tuo periodo di riposo di 11 ore pianificato manca soltanto un minuto, le ore di 11 ore verranno automaticamente accreditate sul periodo di riposo giornaliero ridotto.
Per esempio: se un autista perde 1 minuto dal suo (pianificato*) riposo di 11 ore nel suo primo giorno e fa 3 pause di riposo ridotte di 9 ore, perde (molto probabilmente involontariamente) 2 ore di riposo nella sua ultima interruzione perché nel suo primo riposo, ha già (automaticamente) preso un tempo di riposo ridotto di 9 ore.
Se il conducente non si accorge di questo fatto in tempo, ciò potrebbe portare a una situazione in cui il conducente viola involontariamente il suo tempo minimo di riposo. Una violazione del tachigrafo molto grave con una multa alta.
FleetGO
FleetGO è una delle società tecnologiche europee in più rapida crescita che offre soluzioni telematiche di fascia alta per le piccole, medie e grandi imprese. FleetGO crea flotte più intelligenti con dati fruibili e approfondimenti sulle prestazioni del conducente e della flotta, l’utilizzo del veicolo, informazioni diagnostiche e dati del tachigrafo. Ogni giorno oltre 4.500 aziende si affidano alla piattaforma FleetGO per ottimizzare le proprie operazioni e ridurre i costi.

Joeri Westendorp Consulente FleetGO

Immagine: Violazioni del tachigrafo
Siamo in rapida crescita





